Sabato 19 e domenica 20 luglio, a Monteleone di Spoleto si terrà la tradizionale “Fiera di San Felice. Mostra mercato del bestiame, cereali e prodotti tipici umbri”. La manifestazione non solo è una vetrina per i prodotti del territorio, in particolare i cereali, tra i quali il celebre farro DOP, ma richiama l’attenzione anche sull’importanza del bestiame, che svolge ancora un ruolo importante nell’economia della montagna.

Sarà possibile partecipare a passeggiate in carrozza, eventi per gli appassionati di cavalli, ma ci sarà anche un appuntamento dedicato all’educazione cinofila. Inoltre, i partecipanti potranno degustare prodotti e piatti tipici: in particolare, domenica 20, alle ore 20.00, sarà proposta la degustazione della tradizionale “acquacotta”.

Nel pomeriggio di domenica 20, le vie del borgo saranno animate anche dall’iniziativa “Le tradizioni: saltarello, quadriglia, organetto e le rime baciate”, che si inserisce nel progetto “Paesi Danzanti”, promosso dal FAI (Fondo Ambiente Italiano). Il progetto, che si svolge in diverse località italiane, promuove la valorizzazione delle tradizioni, dei balli popolari e dei rituali legati a feste locali. L’evento che si terrà a Monteleone di Spoleto prevede un’introduzione storico-antropologica sui rituali della Fiera di San Felice, con un focus su canti, balli e tradizioni popolari, seguito da esibizioni musicali e danze tradizionali.

Il CEDRAV sarà presente con un proprio punto informativo dedicato all’Ecomuseo della dorsale appenninica umbra e, in particolare, all’Antenna di Monteleone di Spoleto, il cui tema è “Il farro. Il paesaggio agrario e le produzioni agricole di qualità”. Esporremo alcune pubblicazioni del CEDRAV che sviluppano temi significativamente legati alla Fiera di San Felice.

Innanzitutto, il primo Quaderno del CEDRAV, “Il farro. Saperi, usi e conservazione delle varietà locali“, pubblicato nel 1999, a cura della prof.ssa Cristina Papa, che raccoglie alcuni contributi presentati in occasione del Congresso nazionale “Conservazione delle varietà locali di farro in Italia: aspetti genetici e culturali”, che il CEDRAV organizzò a Monteleone di Spoleto il 17 agosto 1995 ed espone i risultati delle ricerche condotte nell’ambito del Progetto Finalizzato Beni Culturali del CNR per l'”Archivio biologico ed etno-antropologico: aspetti etno-antropologici di pratiche agraria nel comprensorio della Valnerina e dei Monti Sibillini”, diretto all’epoca dal prof. Tullio Seppilli.

Inoltre esporremo la pubblicazione sulla transumanza, fenomeno ampiamente indagato dal nostro Centro, che ad esso ha dedicato il secondo Quaderno del CEDRAV, “La transumanza. Transumanza e allevamento stanziale nell’Umbria sud-orientale”, scritto dal prof. Egildo Spada e pubblicato nel 2002.