Il CEDRAV – Centro per la Documentazione e la Ricerca Antropologica in Valnerina e nella Dorsale Appenninica Umbra, in qualità di ente coordinatore dell’Ecomuseo della dorsale appenninica umbra, ha aderito con entusiasmo alle Giornate Europee del Patrimonio 2025, promosse dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea e coordinate in Italia dal Ministero della Cultura.

L’edizione di quest’anno, ispirata al tema “Architetture: l’arte di costruire”, ha rappresentato un’occasione preziosa per riscoprire le architetture del nostro territorio come autentiche “finestre sul passato e porte sul futuro”, nella declinazione proposta a livello europeo.

Il CEDRAV ha proposto tre appuntamenti di particolare rilievo, che hanno visto una significativa partecipazione di pubblico, studiosi, cittadini e turisti, a conferma del crescente interesse verso le tematiche della conservazione, della valorizzazione e dell’interpretazione del patrimonio culturale locale.

Il convegno di apertura, tenutosi venerdì 26 settembre a Monteleone di Spoleto, ha messo in luce gli importanti interventi di restauro e le ricerche condotte sulle strutture difensive della città, culminando nella presentazione della monografia “Circondato di fortissime Mura, Torri e Belluardi”, realizzata dal CEDRAV in collaborazione con il Comune di Monteleone di Spoleto e il Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara.

L’inaugurazione del Mu.Cart – Museo Multimediale Cartografico Baluardo – Mura Porta delle Monache ha rappresentato un momento particolarmente emozionante e partecipato, rafforzando il legame tra comunità e patrimonio.

Sabato 27 settembre, la visita guidata a Monteleone di Spoleto a cura dell’arch. Gina De Grandis ha offerto uno sguardo tecnico e appassionato sul recupero e la valorizzazione delle mura storiche e della Chiesa di San Francesco, accogliendo numerosi visitatori interessati alla storia architettonica della città.

Nel pomeriggio, la passeggiata culturale da Poggiodomo a Usigni ha condotto i partecipanti alla scoperta del paesaggio e dell’evoluzione urbanistica del XVII secolo, con l’intervento del prof. Antonio Brunori e del cultore di storia locale Omero Sabatini, che ha guidato la visita alla chiesa di San Salvatore di Usigni. Un’esperienza che ha saputo coniugare natura, architettura e storia in un percorso immersivo e partecipato.

Queste iniziative hanno permesso di rafforzare la consapevolezza del valore del patrimonio culturale locale e di promuovere una più ampia conoscenza del territorio montano umbro, in un’ottica di sviluppo sostenibile e di comunità.

Come CEDRAV, esprimiamo profonda soddisfazione per la qualità degli interventi, per l’entusiasmo dei partecipanti e per la proficua collaborazione con istituzioni, studiosi e operatori del territorio. Le Giornate Europee del Patrimonio si confermano uno strumento fondamentale di educazione e partecipazione culturale, capace di avvicinare le persone alla storia e all’identità dei luoghi che abitano.

Ringraziamo tutti coloro che hanno preso parte agli eventi e rinnoviamo il nostro impegno nella cura, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale dell’Appennino umbro.

La Presidente del CEDRAV – Marisa Angelini